Le prime tracce dei tortellini le troviamo in una pergamena del 1112 ed in una bolla di Papa Alessandro III del 1169. Sono citati anche in una novella del “Decamerone” del Boccaccio, scritto a metà del 1300. Una tradizione deliziosa che, a quanto pare, esiste da lunghissimo tempo.
Il tortellino sembra sia nato riciclando la carne avanzata dalla tavola dei nobili ricchi.
Tradizione vuole una disputa per il vero tortellino combattuta fra il tortellino bolognese e quello modenese.
I due tortellini hanno alcune differenze fra loro ed ogni ‘fazione‘ pensa che il suo sia la vera ricetta. Come per tutte le ricette italiane, ogni cuoca, mamma, nonna, sfoglina, pensa che la sua sia la ricetta originale: noi ci accontentiamo di farla al nostro meglio … in attesa di andare ad assaggiare entrambe le versioni sul territorio natio, quel magnifico territorio italiano che li produce e ne conserva la storia.
Se avete tempo leggete il nostro articolo “Gli italiani e la pasta“.
A casa nostra, come in molte altre, la preparazione dei tortellini prevede la collaborazione di nonna, figlie, nipoti: la nonna tira la sfoglia, qualcuno la taglia, qualcuno mette la pallina di ripieno sul quadrato e le nipoti, con le dita piccole, li chiudono.
Solitamente li mangiamo col brodo di cappone, a volte con quello di carne, e quando avanzano (quasi mai) li ripassiamo col burro e salvia o … con la panna. Si, anche con la panna come negli anni ’80! 😎
Vediamo come si preparano i tortellini fatti in casa con gli HamiciInCucina!
I Tortellini
Ingredienti
Per la sfoglia
Per il ripieno
Preparazione
Il ripieno
Il ripieno va fatto, se possibile, il giorno prima.
Spezzetta la carne di maiale e falla stufare in padella, con un po' di burro e di sale.
Poi falla raffreddare.
Metti tutto in un mixer con le lame, aggiungi un uovo e trita tutto fino a fare un impasto morbido.
Metti l'impasto a riposare (coperto) in frigo almeno una notte.
I tortellini
Prepara la sfoglia
Fai la fontana con la farina e aggiungi le uova: mi raccomando le uova vanno sbattute bene PRIMA di metterle nella farina.
Lavora la sfoglia fino a rendere l’impasto uniforme e liscio come 'la pelle di un bimbo', come dice sempre mia mamma (e prima di lei la nonna).
Lascia riposare la palla di sfoglia, coperta con la pellicola, almeno un'ora in frigo.
Stendi ora l’impasto con la sfogliatrice a mano o con il mattarello.
Devi ottenere una sfoglia di circa 1,2 mm di spessore.
Devi ottenere delle strisce di sfoglia che andranno poi tagliate a quadratini.
Riempi i tortellini
Taglia la sfoglia a quadratini di circa 4cm x 4cm (o della misura che preferisci): più grande il quadrato, più grande il tortellino.
Metti al centro del quadretto di pasta una piccola pallina di ripieno.
Piega ogni quadratino con col ripieno in modo da formare un triangolo, facendo combaciare ed appiccicare i lati, chiudendo di fatto il ripieno.
Ora fai una pieghetta su ognuno dei due lembi laterali del triangolo, metti il triangolo intorno al dito e sovrapponi i due angoli opposti, appiccicandoli, premendo in modo che la pasta si attacchi bene.
Guarda i passaggi nella foto.
Se la sfoglia si fosse seccata aiutati intingendo una punta di dito nell'acqua per appiccicare la sfoglia.Disponi i tortellini su una tovaglia, coprili con un panno e lasciali asciugare fino a quando non li cuocerai.
Ogni tanto rovesciali.
Cuoci i tortellini
La 'fine' dei tortellini sarebbe in brodo, un brodo ovviamente fatto in casa, magari di cappone, ma sono ottimi anche col brodo di carne o con un po' di burro e salvia o con la panna (piacciono tanto ai bambini).
Metti quindi i tortellini a cuocere in brodo o acqua salata, già bollente, per circa 10-15 minuti, dipende dalla dimensione del tortellino.
Buon appetito da HamiciInCucina.it!
Ottima ricetta, la proverò sicuramente!!