La cucina negli anni ’80

Com’era la cucina negli anni ’80? E’ una bella domanda!
Vediamo cosa raccontano gli HamiciInCucina, che in quegli anni c’erano e qualcosa già cucinavano, ma soprattutto … mangiavano! 😎

Alessandro

Cosa mi viene a mente pensando agli anni ’80?
Così di prima battuta la musica! Gli anni ’80 rappresentano l’esplosione della musica pop, da mostri sacri, come Michael Jackson e Madonna, ad altri artisti superbi come Spandau Ballet, Duran Duran, passando per Dead or Alive, Talk Talk, Cindy Lauper e così via all’infinito.
E chi si scorda l’avvento di film hollywoodiani comico-fantascentifici come “Ritorno al futuro“, “I Goonies” e “Ghostbusters” su tutti.
Per me che gli anni ’80 sono stati un passaggio dall’infanzia all’adolescenza, tornano alla mente anche i sapori vissuti in casa mentre vivevo quella musica, mentre fantasticavo su quei film.
La pastasciutta con le 7P direi che, più di altri, mi riallaccia il tutto, era la moda del momento: sette ingredienti segnati su un taccuino senza procedura annessa, messi così, tanto viene da sé come amalgamare il sugo e renderlo speciale ed eterno. E poi una scarpetta, con un sugo così goloso, non la vogliamo fare?
E poi il tiramisù, fatto come mamma lo faceva, era lì che ti aspettava la domenica a pranzo così goloso e mai scontato.
Rivivendo queste prelibatezze culinarie sembra di respirare ancora quell’aria, rivivere quelle sensazioni, tornare indietro nel tempo a quando eravamo molto più spensierati di adesso. Viva gli anni ’80!

Barbara

I mitici anni ’80 io li ricordo con molta nostalgia e piacere: erano gli anni della spensieratezza ed il mio unico desiderio era quello di giocare con le Barbie.
Ho vissuto l’infanzia sempre a casa dei miei nonni, che non mi facevano mancare niente, soprattutto quando si trattava di cibo!
Ricordo le tante schiacciate alla Fiorentina che preparava mio nonno, grande cuoco, per non parlare delle favolose fragole con vino e zucchero cosparse di panna montata: che bontà!
Nei primi anni ’80 passavo giornate intere con mia cugina, a giocare inventando storie assurde e sognando un giorno di poter sposare … non Simon Le Bon (dei Duran Duran) bensì Sylvester Stallone, protagonista del cinema anni ’80: da Rocky a Rambo a Cobra!
Alla fine degli anni 80 ormai ero già entrata nell’adolescenza: addio Barbie e benvenute amiche!
Il sabato facevamo sempre un giro in centro e la sera andavamo a mangiare la pizza: io prendevo sempre e, rigorosamente, le penne 7P a metà con Elisa ed un covaccino con olio e mozzarella.
La domenica pomeriggio c’era il cinema: non importava il film, ma dopo tutte al pub: hot dog, hamburger, ma io prendevo patatine fritte e frappè alla menta!
Lo so, questo abbinamento sembra insolito, ma cosa ci volete fare, eravamo negli anni ’80 il periodo delle sperimentazioni … era la cucina degli anni ’80.
Quando invece venivano ospiti a pranzo, mia madre preparava sempre l’insalata russa, che io rifiutavo, i mitici tortellini panna e prosciutto, adorati da tutti e per concludere, il vitello tonnato con una quantità esagerata di capperi, che però non arrivavano a tavola, perchè li mangiavo io prima, facendo arrabbiare mio padre.
Se avessi una macchina del tempo, vorrei tornare per un giorno a rivivere i miei anni ’80.
Riassaporare i bei momenti passati in compagnia di persone che non ci sono più, rivivere i momenti culinari con mio nonno, le arrabbiature di mio padre per i capperi scomparsi e, le scorribande con le mie amiche, in un tempo senza pensieri e con tanta allegria nel cuore.

Cristina

Gli anni ’80 sono oggi diventati cult, sia (nostalgicamente) per noi che li abbiamo vissuti, sia per queste nuove generazioni alla ricerca di qualcosa di diverso (da criticare o amare?).
Guardando indietro nel tempo, sono stati anni frenetici, di grandi e veloci cambiamenti, politici, culturali, tecnologici: stavamo passando, quasi senza accorgercene, da un mondo tutto “analogico” ad un nuovo mondo “digitale“.
In cucina, negli anni ’80, si allargavano gli orizzonti, provavamo ingredienti e ricette nuove, influenzati anche dall’estero. C’erano però dei piatti cucinatissimi, quelli che trovavi dappertutto, ma non è che li cercavi al ristorante, si facevano in casa!
Si, vabbè, li trovavi anche al ristorante, ma noi, praticamente sempre, mangiavamo a casa.
Cosa ricordo di più di quegli anni? La panna e la maionese!
Panna dappertutto, nei dolci ma anche nei primi, nei secondi … e maionese, tanta, come se stesse bene su tutto. Beh, in effetti … 😎
Ok, possiamo dire che si mangiavano un sacco di “schifezze“, però … a noi piacevano!
Ne abbiamo riunite qui un po’ (non di schifezze ma) di ricette della cucina negli anni ’80, perchè gli HamiciInCucina le cucinano ancora oggi!
Le mie preferite? Sicuramente il cocktail di scampi, ma anche insalata russa, pomodori al forno, pomodori freddi ripieni e uova ripiene, il pesce finto e per finire ciambelline di patate e creme caramel! Non sarebbero solo queste ma non posso nominarle tutte, sennò facciamo notte, guardate più sotto la carrellata di foto! 😁

Emanuele

Negli anni ’80 studiavo all’università, in trasferta a Pisa dalla Sicilia, e gli unici piatti che cucinavo erano quelli facili e veloci, classici da studente, ogni volta che finivo le scorte del famoso “pacco da casa“.
A ripensarci bene una cosa la preparavo: il tiramisù! Ero il mago del tiramisù, ne preparavo delle teglie delle dimensioni di un campo da calcio che, con gli amici, facevamo fuori in una giornata, bei tempi!
Di quei tempi ricordo anche l’insalata russa e i tortellini panna prosciutto e piselli (perchè erano facili e veloci) ma anche i pomodori ripieni tonno maionese…..

Fabrizio

Se penso agli anni ’80, è inevitabile per me, pensare al momento più spensierato della mia vita. Quando sono iniziati non avevo ancora quattro anni compiuti, nonostante ciò, ricordo perfettamente i felici pranzi con i parenti, che si sono susseguiti sia in casa sia al ristorante.
I miei ricordi di bambino si mescolano non solo al cibo ma, anche, a numerosi film (diventati mitici), canzoni (con band e cantanti ampiamente rivalutati ai giorni nostri), giocattoli e tanti, tanti colori.
Ricordo i “paninari” (che da bambino ero convinto fossero dei mangiatori di panini professionisti), le spalline imbottite delle giacche e i voluminosi capelli (forse cotonati?) delle ragazze.
Non so se gli anni ’80 possano essere paragonati, per alcuni aspetti, agli anni ’60 ma, quel che è certo, è che parliamo di una decade ricordata come “mitica“, “allegra” e di conseguenza, ricordiamo quegli anni in maniera nostalgica.
Se negli anni ’80 è nato il mito della “Milano da bere“, sono nati anche, come funghi, centinaia di piatti.
Il ricordo predominante che ho, della cucina negli anni ’80, è legato alla maionese. Quintali di maionese. Tonnellate di maionese ovunque. Ma si sa, da bambini, nella maionese ci faresti il bagno (forse pure oggi!) e, pertanto, non era un problema.
Adoravo il cocktail di gamberetti (anche se il gusto del gamberetto andava quasi sempre a farsi benedire soffocato, appunto, dalla maionese o “salsa rosé“), andavo pazzo per le pennette al salmone (con o senza vodka) ed il vassoio del vitel tonnè mi regalava sempre un sorriso.
Insomma, qualsiasi sia il vostro ricordo degli anni ’80, gli HamiciInCucina vogliono regalarvi un “tuffo nel passato” e allora … buon divertimento!

Serena

Sono nata a metà anni ’70 e, se pur piccola, ricordo con grande nostalgia gli anni ’80, un decennio indelebile nelle nostre memorie.
Un periodo di grandi cambiamenti, sia tecnologici, che politici e musicali, ma i cambiamenti non sono mancati neanche in cucina, ed il ricordo più indelebile è la presenza della panna e della maionese ovunque.
Tra i miei ricordi culinari di bambina, legati alla cucina negli anni ’80 ci sono alcuni “tormentoni“: Pomodori freddi ripieni di tonno, che mia mamma preparava sempre in estate, il Creme Caramel, che mia nonna preparava usando i primi prodotti preparati in busta (eh sì negli anni ’80 c’è stato il boom dei cibi preparati in busta), e i Tortellini panna prosciutto e piselli, mangiati nel 1988 alla mia prima cena in pizzeria con i compagni di classe, ricordo indelebile legato alla prima vera boccata di libertà.
E voi che ricordi avete delle ricette anni ’80? Scrivetelo nei commenti!

Valentina

Con gli anni ’80 è iniziato un periodo di grande cambiamento culturale e sociale. L’Italia, da contadina che era, si affacciava a divenire un paese di impiegati e negozianti.
Con l’abbandono della campagna e dalle abitazioni rurali, ci si ritrovò a vivere in grandi condomini, cambiando anche lo stile di vita degli italiani.
Un evento importante, che segnò un ulteriore cambiamento nelle abitudini degli italiani, fu la nascita della televisione commerciale, quella con la “pubblicità”, che cambiò le modalità di acquisto degli italiani.
Anche il cibo subì un grosso cambiamento nella cucina domestica: iniziò l’utilizzo di cibi surgelati e prodotti già pronti in scatola.
I piatti pronti, come i carpacci, la pasta con la panna e salmone, l’insalata russa, iniziarono a sostituire i piatti “rurali” e consueti, che richiedevano tempo.
Soprattutto tra i giovani, tanta era la voglia di essere trend, che non si badava più alla genuinità e al gusto del cibo ma più all’apparenza.

Antipasti

Primi

Secondi

Contorni

Dolci

Con i dolci finisce la carrellata sulla “cucina negli anni ’80” come la ricordiamo, speriamo che le nostre ricette vi piacciano!

Buon appetito da HamiciInCucina.it!
(perchè “buon appetito”, negli anni ’80, si poteva dire!!)