Castagnole di carnevale o Tortelli, Favette, Zeppole?
Possiamo chiamarle come ci pare, restano sempre un dolce sfizioso e facile da preparare, che piace un po’ a tutti.
E’ un dolce che fa parte della tradizione culinaria di tutta l’Italia, nelle sue varianti regionali: fritte, fatte al forno, ripiene con ricotta, crema o cioccolato, rotolate nello zucchero o nel miele.
Croccanti fuori e morbide dentro, si mangiano con le mani, una festa nella festa.
Venivano preparate prevalentemente a carnevale, quando era abbondante lo strutto perchè, tradizionalmente, venivano preparate a Carnevale, periodo della macellazione del maiale.
La ricetta delle castagnole è antica: le prime di cui si hanno notizie sono una del 1684, del Nascia, cuoco dei Farnese e quella del 1692 del Latini, cuoco degli Angioini. Ci sono poi le quattro ricette del manoscritto del ‘700, conservato nell’archivio di stato di Viterbo, in cui si parla di cottura al forno.
Ma è un dolce così semplice che rimane difficile trovarne la genesi iniziale, più probabile sia stato un contemporaneo inventare in cucina.
La preparazione delle Castagnole di carnevale è veloce: si mescolano gli ingredienti e si friggono. Fatto!
Ci vuole ancor meno per mangiarle, vanno via alla velocità della luce!
Ma tra coriandoli, stelle filanti, scherzi e mascherine, non possono proprio mancare!
Vanno benissimo anche per una merenda golosa per i bambini, oppure per un compleanno, magari cosparse di zuccherini colorati.
Per altri dolci di carnevale leggi il nostro articolo!
Prepara ora gli ingredienti per le castagnole e passa all’azione con gli HamiciInCucina!
Castagnole di carnevale
Ingredienti
Per l'impasto
Per friggere e condire
Procedimento
Fai l'impasto
In una ciotola metti l'uovo e sbattilo ben bene con lo zucchero.
Sciogli il burro, a bagnomaria o nel microonde, ma senza farlo 'friggere'.
Sempre mescolando l'impasto aggiungi, via via, il vino marsala, il burro sciolto (ma non caldo) e la scorza di arancia grattugiata.
Al posto del marsala puoi usare un altro liquore o vino dolce. Al posto della scorza di arancia grattugiata puoi usare quella di limone o un'altra essenza.Aggiungi ora la farina e il lievito mescolati insieme.
L'impasto deve diventare una pastella morbida ma abbastanza solida.Fai le 'palline'
Con il cucchiaino prendi un po' di impasto e fanne una pallina.
Sarà un po' appiccicoso, quindi puoi decidere di fare le palline con due cucchiaini (ma ci vuole un po' di esperienza) oppure mettere la piccola parte di impasto nelle mani un po' unte e fare così le palline.
Metti le palline in un piattino che avrai un po' unto, in modo che non si appiccichino.
Friggi le castagnole
Metti abbondante olio di arachidi in una pentola non molto grande e con i bordi alti.
L'olio dovrà essere più alto delle castagnole, in modo che possano galleggiare e non appoggiarsi sul fondo.Il fuoco dev'essere medio e non alto, altrimenti si bruceranno fuori ma non si cuoceranno dentro.
Friggi le castagnole fino a ché non diventano dorate da tutti i lati.
Tradizione vuole che si girino da sé appena cotte da un lato, ma non sempre se lo ricordano (!) quindi girale spesso per avere un colorito omogeneo.
Condisci le castagnole
Scola le castagnole cotte sulla carta assorbente.
Metti dello zucchero in una ciotolina e 'rotola' ogni castagnola nello zucchero, poi appoggiale nel piatto da portata.
Mangiale se possibile ancora calde.
Buon appetito da HamiciInCucina.it!