Gnocchi di semolino “dell’Artusi” anche detti “alla romana“, sono un tipico primo piatto della cucina laziale. Piatto che mi è stato insegnato da mia mamma Luisa, alla quale erano stati insegnati da mia nonna Margherita, di Tarquinia.
Per la verità me li ha fatti più spesso nella versione ‘dolce‘ piuttosto che in quella ‘salata‘ da primo piatto, ma oggi vediamo quella salata (ma metto gli ingredienti anche per quella dolce!).
Fra le due varianti non saprei dire quale preferisco, perchè sono diverse e tutte e due ottime!
Oggi vedremo la versione ‘salata‘, un primo piatto di gnocchi, delicato e saporito, che io spesso mangio anche come merenda!
L’Artusi li recita così: “Per ultimo, rosolateli al forno da campagna e serviteli caldi, o soli o per contorno…”.
Gli ingredienti sono semplici, la ricetta è antica, e sono quasi sicura che le generazioni del nuovo millennio non la conoscono.
Se sei un cuoco di nuova generazione, un millennial, generazione Y, nativo digitale etc., provali: sono talmente facili e buoni che resterai stupito e soddisfatto di ciò che hai saputo fare!
Le tempistiche di preparazione dipendono dalla forma che si vuol dare agli gnocchi.
Per forme ‘speciali‘ sarà necessario far raffreddare il semolino, in modo che possa essere tagliato nella forma desiderata, il ché significa almeno un’ora di riposo.
Se invece ci si accontenta di una forma a ‘gnocco‘ fatta col cucchiaio (in alta cucina sarebbe la “quenelle“) si risparmia sul tempo di raffreddamento. Si prepara il semolino, si dispone nella teglia col cucchiaio e si gratina in forno: fatto!
Questa ricetta la scrivo così, senza raffreddamento del semolino, quindi con tempistiche più veloci: e si mangia prima!
Gli gnocchi di semolino dell’Artusi sono economici, si possono preparare in anticipo, sono ottimi come primo ma anche come dolce (nella versione con zucchero e cannella che vi racconto in fondo alla ricetta) e ci riportano al nostro passato, in cui si mangiavano cose buone, semplici e fatte in casa.
Buon appetito dagli HamiciInCucina!
Gnocchi di semolino dell’Artusi
Ingredienti
Versione base e "salata"
In più per la versione "dolce"
Preparazione
Cuocere il semolino
Metti il latte in una pentola sul fuoco moderato.
Aggiungi 1/3 circa del burro e un pizzico di sale.Appena inizia a bollire versaci a pioggia il semolino, mescolando velocemente con una frusta, per evitare la formazione di grumi.
Cuoci il semolino a fuoco basso per qualche minuto, sempre mescolando, fino a quando non si addensa.
Quando comincia a staccarsi dal fondo, togli la pentola dal fuoco.
Unisci ora le uova, mescolando molto velocemente in modo che si amalgamino bene al composto ma senza cuocersi.
Fai attenzione perchè il semolino in cottura tende a sparare "lapilli" bollenti!Via via, sempre mescolando, aggiungi metà del parmigiano, facendo in modo che anche questo si amalgami bene al resto.
Il raffreddamento per dare la forma
--> Se ti accontenti di dare una forma semplice, a 'gnocco', fatta col cucchiaio (in alta cucina chiamata "quenelle") salta questa fase! <--
Se invece vuoi dare una forma specifica ai tuoi gnocchi, ad esempio tagliandoli a forma di cerchio o di stella o altro, devi metterlo a raffreddare un paio di ore.
Ungi quindi leggermente un piatto piano, abbastanza grande e, con l'aiuto di una spatola di silicone, stendi il semolino caldo sul piatto, facendolo dello spessore finale degli gnocchi.
Lascia raffreddare il semolino in luogo fresco, meglio in frigo che si fa prima.
Appena sarò ben solido, taglia gli gnocchi nel formato che preferisci.
Preparazione per il forno
Prendi una teglia da forno e ungila leggermente con del burro.
Dai ora agli gnocchi di semolino la forma che vuoi, disponendoli poi nella teglia.
Io ho utilizzato due cucchiai e sono venuti bruttini ma buoni (infatti abbiamo fatto sparire le prove velocemente!).
Versione "salata"
Su ogni strato di gnocchi di semolino spolvera un po' di parmigiano e metti qualche fiocchetto di burro.
Come ultima finitura metti parmigiano e fiocchetti di burro.
N.B.: tutte le fasi fino qui vanno seguite anche per la versione "dolce".
Versione "dolce"
N.B.: Fase da seguire solo se si fa la versione "Dolce"
In alternativa alla versione salata c'è questa ottima versione dolce.
In pratica si differenzia solo per l'aggiunta di zucchero e cannella agli altri ingredienti. Si, anche al parmigiano, che ci sta benissimo, vedrai!Mescola insieme lo zucchero e la cannella e, in ogni strato, spargine un po', insieme a parmigiano e burro come visto prima, abbondando nell'ultimo strato.
In forno
Metti la teglia in forno sotto il grill e fai rosolare gli gnocchi fino a ché vedrai che si forma la crosticina.
Ci vorranno circa 10 minuti, dipende dalla potenza del grill e dalla vicinanza.
Buon appetito con Artusi e HamiciInCucina.it!
devono essere molto buoni, però io da piccola li mangiavo dolci e mia mamma li chiamava ‘alla romana’, metterete anche quella ricetta? grazie
Ciao Luisa76, metteremo anche la ricetta specifica, se guardi questa trovi anche gli ingredienti e le modalità per farli dolci, la ricetta di base è la stessa e il parmigiano ci sta benissimo! Ciao da HamiciInCucina
un’altra ricetta della mia nonna che purtroppo non ha mai trascritto e quindi avevo perso, grazie di avermelo ricordato!
Che bello trovare chi ricorda le ricette delle nonne, grazie @Gianna7 per questo ricordo. Ciao da HiC.