Marmellata di pesche, perché no? Quando trovo quelle belle pesche profumate non resisto, la devo preparare, anche perché per le fredde giornate invernali sono un toccasana.
La realizzazione della ricetta è piuttosto rapida, perché utilizzo la pectina in polvere, proprio per velocizzare i tempi, mantenendo anche inalterato il colore ed il gusto della frutta fresca.
Qualcuno avrà da ridire che forse basterebbe una mela,, ma secondo me il sapore cambierebbe e le proporzioni non sarebbero precise, quindi io utilizzo la pectina in polvere.
Che poi è estratta da agrumi e mele, quindi si ritorna alla mela di prima.
La pectine è naturale, aiuta l’organismo in vari modi, consente di diminuire gli zuccheri delle marmellate (fino a 1/4) e diminuisce drasticamente i tempi di cottura, quindi largo alla pectina! 😎
Nella ricetta, oltre al limone ho utilizzato il limoncello, ma se non lo avete non fatevi prendere dalla frenesia di trovarlo, sostituitelo piuttosto con dell’altro succo di limone o un altro liquore (di vostra scelta).
Per quanto riguarda la conservazione della marmellata avete due scelte: consumarla subito tutta, conservandola in frigo, oppure metterla nei vasetti. Per la seconda idea vi consiglio di leggere bene l’opuscolo del Ministero della salute e anche il nostro articolo “Sulle Conserve casalinghe e la Pastorizzazione“. MI raccomando, con le conserve non si scherza né si fa ad occhio!
La ricetta è per circa 1250 ml di marmellata, circa 5 barattoli da 250ml.
Adesso prepariamo una bella Marmellata di pesche (al limoncello), quindi procuratevi delle belle pesche profumate, che siano bianche, gialle, noce o nettarine, tabacchiere, etc, scegliete voi, e seguite la ricetta con gli HamiciInCucina!
Marmellata di pesche (al limoncello)
Ingredienti
Preparazione
Pastorizzazione
Come primo, fondamentale passo, leggi bene le “Linee guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico” dell’Istituto Superiore di Sanità, che trovi riassunte nel nostro articolo “Sulle Conserve casalinghe e la Pastorizzazione“.
HamiciInCucina declina ogni responsabilità in merito.
La marmellata
Lava, sbuccia e taglia a pezzetti le pesche.
Metti i tocchetti di pesca in una terrina e cospargile con metà dello zucchero ed il succo di limone.
Metti in frigo per un paio di ore.
Passate le due ore fai scolare in una pentola il succo che si sarà creato durante la macerazione e mettilo sul fuoco.
Aggiungi al succo il resto dello zucchero tenendone da parte circa 100gr.
Fallo bollire il tutto a fuoco moderato per 20 minuti.
Frulla le pesche col frullatore ad immersione, scegli tu la consistenza cioè se lasciarne qualche pezzetto o fare proprio una crema.
Fai bollire il succo per circa 10 minuti, poi aggiungi le pesche frullare e lasciale cuocere per circa 15/20 minuti, a fuoco moderato/basso, mescolando spesso.
Pastorizzazione di barattoli e tappi
Mentre la marmellata bolle, prepara barattoli e tappi, detergendoli bene e mettendoli a pastorizzare come previsto dalle norme di igiene segnalate in alto.
Le marmellate di frutta non necessitano di ulteriore pastorizzazione dopo la chiusura del vasetto pastorizzato, perché gli alimenti vengono bolliti a lungo durante la cottura, i vasetti vengono riempiti ancora bollenti e gli alimenti hanno un’alta percentuale di zucchero.
Finiamo di fare la Marmellata
Mescola bene i 100 gr di zucchero che hai lasciato da parte con la polvere di pectina e versali poi a pioggia nella pentola.
Fai bollire per circa 3-5 minuti, cioè fino a quando la "prova del piattino" ti dirà che la consistenza è quella che volevi.
Spegni in fuoco e riempi i vasetti.
La "prova del piattino" serve per capire se la marmellata è abbastanza densa => metti una piccola dose di composto caldo su un piattino inclinandolo in verticale: se non scivola subito via, ma si muove lentamente, è pronta!Nei vasetti
E' giunto il momento di invasare la marmellata.
Dopo aver pastorizzato barattoli e tappi correttamente puoi cominciare ad invasare la marmellata, utilizzando comunque strumenti anch'essi perfettamente puliti e pastorizzati.
Una volta riempiti, metti i vasetti sottosopra per 10/15 minuti, coprendoli con un canovaccio pulito.
Per una corretta preparazione e conservazione leggi l'opuscolo linkato in altoPassato questo tempo metti i vasetti su un vassoio, coprili bene con degli strofinacci o altro e lasciali raffreddare lentamente.
Ogni tanto sentirai uno "sclock" che indica che nel vasetto si è creato il sottovuoto.Quando si saranno raffreddati ricorda di etichettarli e poi riponili in un luogo al riparo dalla luce.
Puoi utilizzare la marmellata sulle fette biscottate per una gustosa colazione oppure metterla sul pane per una sana merenda, oppure utilizzarla come guarnizione di una crostata. Buon appetito da HamiciInCucina.it!
Prima di aprire il vasetto verifica sempre la presenza del sottovuoto. NON consumare mai il contenuto di vasetti conservati che abbiano perso il sottovuoto!
questa ricetta mi piace, dalla foto la marmellata usata resta bella chiara, come avete fatto?
Ciao @Annetta, un po’ il limone del limoncello che schiarisce, un po’ la pectina che diminuisce i tempi di cottura et voilà la marmellata è fatta. Ciao da HiC