Bagnomaria
La cottura a bagnomaria è un sistema indiretto che permette di cucinare, riscaldare, raffreddare o sciogliere, cibi o altre sostanze che al calore diretto potrebbero subire alterazioni.
Si effettua in un recipiente, messo dentro un altro recipiente più grande e contenente acqua, mantenuta a una determinata temperatura.
Permette infatti di avere un maggiore controllo sulle trasformazioni degli alimenti durante il cambio di temperatura.
Differenti Bagnomaria:
– a Secco: riempire la pentola più grande con dell’acqua in modo che il contenitore più piccolo non venga toccato dall’acqua.
– per Contatto: riempire di acqua la pentola più grande in modo che il fondo del contenitore più piccolo sia immerso nell’acqua.
– in Forno: riempire una teglia oppure una pirofila di acqua e appoggiare all’interno dei contenitori più piccoli
– raffreddare a bagnomaria: riempire una ciotola con dell’acqua fredda, aggiungere sale grosso e cubetti di ghiaccio, poi appoggiarci sopra una ciotola più piccola con gli alimenti da raffreddare.
Prende il nome della alchimista Maria, sorella di Mosè, conosciuta anche come Miriam.
Questo particolare modo di cucinare prese in un primo momento il nome di ‘kaminos Marias‘, quindi ‘balneum Mariae‘ e infine ‘bagnomaria‘.