Brasatura
Brasatura deriva da “brasi“, cioè braci del camino. Nei tempi passati, infatti, la carne veniva messa in una pentola chiusa la mattina, ricoperta dalle braci, e lasciata lì, in modo che la sera fosse pronta.
Oggi la brasatura si effettua sia in forno che sui fornelli, ma sempre a calore medio/basso. E’ spesso utilizzata per cuocere i tagli di carne meno pregiati, che con la lunga cottura diventano più teneri.
Nella brasatura solitamente il cibo viene prima rosolato e poi immerso nel liquido (acqua, vino, brodo ma anche grassi), con eventuale aggiunta di verdure.
L’alimento viene cotto sia dal vapore intrappolato nel contenitore chiuso con il coperchio che dal liquido di cottura.
Alla fine della cottura, il liquido rimasto può essere usato come salsa, magari addensandolo o frullandolo, ed usato come salsa sia per l’alimento cucinato che per altri cibi.