L’Alalunga è un tonno bianco, forse meno pregiato del tonno rosso (quello più venduto e conosciuto) ma che invece, secondo me, è più saporito e, soprattutto, molto più economico: fatto in agrodolce diventa una ricetta antica, siciliana, che è stata citata anche nei libri del commissario Montalbano (“La Luna di Carta”).
Ma perchè alalunga? Per la sua pinna pettorale, che è molto lunga, più di quella del tonno rosso.
E perchè tonno bianco? Per il colore della sua carne, che risulta bianca (ma io direi “rosa”) e non rossa.
L’alalunga, essendo un pesce più piccolo e meno pregiato del tonno, ci consente di avere un ottimo piatto di pesce ad un prezzo contenuto, mantenendo le qualità di gusto e nutritive.
La cottura in agrodolce è diffusa sulle coste del Mediterraneo, perchè utile a conservare il pesce (o altro) per un tempo più lungo, utilizzando il potere di conservazione dell’aceto.
Se non amate il sapore dell’agrodolce, vi basterà non aggiungere aceto e zucchero e avrete un ottimo tonno bianco con la cipollata. Delizioso e siciliano lo stesso, ve lo assicuro!
Come erbe aromatiche utilizzate quelle che più vi piacciono, io stavolta ho messo origano e basilico fresco, ma ci stanno benissimo anche la menta e la maggiorana.
Vediamo ora come si prepara facile facile l’Alalunga (tonno bianco) in agrodolce con gli HamiciInCucina!
Alalunga (tonno bianco) in agrodolce
Ingredienti
Preparazione
Passa la fetta di alalunga sotto l'acqua corrente.
Con un coltello affilato elimina la pelle e l'osso centrale (se c'è) e taglialo la fetta di pesce in tranci più o meno grandi, secondo ispirazione.
Tampona poi tutti i pezzetti con carta assorbente da cucina in maniera da asciugarne la superficie.
Sbuccia, lava e taglia a pezzi la cipolla.
Mettila poi a soffriggere in una padella con un po' di olio evo a fuoco medio/alto.
Quando si sarà appassita aggiungi metà del vino e fallo sfumare, poi abbassa la fiamma e aggiungi un pizzico di sale, l'aceto e lo zucchero.
Fai cuocere a fuoco basso per 5 minuti poi aggiungi i capperi e le erbe aromatiche, mescola bene e poi metti le cipolle in un contenitore e tienile da parte.
Nella stessa padella aggiungi dell'olio evo e metti a soffriggere i tranci di pesce a fuoco medio/alto.
Con un colino a maglie fitte spargi l'amido di mais sui tranci di pesce. Questa operazione consente di non "infarinarli" prima della cottura, ma di avere comunque un ottimo denso sughetto.
Fai rosolare bene ogni pezzo da tutti i lati, aggiungi del sale, le cipolle messe da parte prima e l'altra metà del vino.
Lascia cuocere 5 minuti, con il coperchio, a fuoco basso.
Lascia riposare il pesce nella padella per 10 minuti, poi servilo ancora caldo aggiungendo una fogliolina di menta o di basilico.
Buon appetito da HamiciInCucina.it!
questa ricetta mi ispira…. ma una domanda: questo tonno si trova nelle comuni pescherie? non lo avevo mai sentito
Si si, lo trovi in pescheria, anche se può essere che localmente abbia un altro nome. Ciao da HiC