Gli arancini o arancine siciliane sono conosciuti e rinomati in tutto il mondo!
Sono solo dei timballi di riso tradizionalmente ripieni di ragù, prosciutto cotto e tuma, solitamente con una forma a palla o a cono.
Oggi è facilissimo preparare gli arancini anche senza glutine, per chi è celiaco o intollerante!
Fra l’altro oggi si possono trovare con un mondo di ripieni diversi: melanzane alla parmigiana, ‘nduja, 4 formaggi, burrata, pistacchio, spinaci, funghi, salmone, pesce spada, pollo, frutti di mare, gamberetti, alla zucca…
Le origini dell’arancina siciliana, come vi raccontavamo nella ricetta classica delle arancine, pare risalgano ai tempi delle dominazioni arabo/normanna della Sicilia, in cui si usavano polpette fritte di riso e montone.
Poi, con Federico II e con l’introduzione della panatura, che ne ha permesso una facile conservazione e trasporto, sarebbero nate le arancine siciliane, che oggi tutti conosciamo.
Il nome
Ma si dice arancino o arancina, con la “o” con la “a“?
Nella parte occidentale della Sicilia, soprattutto a Catania e Messina, è chiamato al maschile (l’arancino) e solitamente sono a punta (probabilmente per ricordare l’Etna); nel resto della Sicilia, il termine usato è al femminile (l’arancina) ed è quello più utilizzato.
Che poi qualcuno parla di “arancina” al singolare ma al plurale diventa “arancini”, valli a capire i siciliani 😂
Per aggiungerne un’altra vi racconto che l’Accademia della Crusca ha decretato che il nome corretto sarebbe “arancine“, in quanto il nome deriva proprio dall’arancia, quindi femminile.
Comunque, maschile o femminile che sia, con qualunque tipo di condimento, in qualunque momento della giornata, le arancine siciliane sono un ottimo street food da gustare sempre, bello croccante, appena fritto, ancora caldo. 😎
Le arancine siciliane che prepariamo oggi saranno quella “al ragù“, con appunto il ragù più prosciutto e tuma e l’altra classica “al burro“, con ripieno di prosciutto e tuma.
Vediamo come si preparano le Arancine siciliane senza glutine al ragù con gli HamiciInCucina.
Arancine siciliane senza glutine
Ingredienti
Per il riso
Per il ragù
Per il ripieno al ragù
Per la panatura
Per la frittura
Preparazione
Riso
Come qualità di riso usa riso Originario, Carnaroli o Roma.
Questi tipi di riso hanno un buon rilascio di amido, fondamentale per legare tra loro i chicchi e non far spaccare l'arancina.Metti in una pentola l'acqua e, quando l'acqua comincia a bollire, aggiungi sale, riso e se vuoi anche lo zafferano.
Lascia cuocere a fiamma bassa fino a quando il liquido si sarà assorbito ed il riso sarà cotto al dente (nel caso in cui dovesse risultare ancora non cotto ma senza più liquido, aggiungi poca acqua calda e continua la cottura).
Scola quindi il liquido residuo e versa il riso in una teglia, poi aggiungi il burro e il parmigiano e mescola molto bene.
Spianalo poi con uno spessore che gli consenta di raffreddarsi (circa 4-5 cm).
Coprilo con della pellicola trasparente in modo che la superficie non si secchi.
Per fare il ragù
Il ragù per le arancine deve essere denso e asciutto, altrimenti la nostra arancina non si compatterà e durante la frittura si potrebbe aprire.
Taglia finemente carota, cipolla e sedano e mettili in una casseruola con un po' di olio evo per soffriggerli.
Non appena il soffritto sarà imbiondito, aggiungi la carne macinata e falla rosolare, spezzandola con un cucchiaio di legno.
Raggiunta la consistenza di un ragù bianco, aggiungi il vino e fai sfumare a fiamma viva.
Unisci poi la salsa di pomodoro e lascia cuocere a fiamma molto bassa almeno per un’ora, o fino a ché non si sarà asciugato bene.
Se vuoi aggiungere i piselli mettili negli ultimi 20 minuti di cottura, lasciando poi la pentola scoperta per far diventare compatto e asciutto il ragù.
Lascia raffreddare molto bene il ragù.
La pastella senza glutine
Per la preparazione della pastella, metti la farina senza glutine oppure l'amido di mais in una ciotola ed incorpora dell'acqua ghiacciata poca per volta, facendo ben attenzione a non far venire i grumi (ma se ne venissero usa pure il frullatore ad immersione per scioglierli!).
La consistenza della pastella deve essere abbastanza densa da rimanere attaccata alle arancine senza scivolare via.
Prepara gli ingredienti
Prepara tutti gli ingredienti e strumenti sul tavolo di lavoto:
- ragù ben denso
- riso condito e freddo
- pastella (senza glutine) densa
- pangrattato (senza glutine)
- tuma (o mozzarella sgocciolata) tagliata a cubetti
- prosciutto cotto tagliato a cubetti
- ciotolina di acqua per bagnarsi le dita
- due teglie per appoggiare gli arancini pre e post panatura
Riempimento delle arancine
Prima cosa: bagnarsi le mani con dell'acqua.
Tieni una vaschetta con dell'acqua vicina per bagnarti via via le dita e la mano.
Metti poi la mano a forma di cucchiaio e riempila di riso, poi schiaccia il riso in modo da renderlo compatto e dagli una forma concava, diciamo della dimensione di 3/4 di un'arancina..
Le arancine si fanno con le mani; non consiglio di comprare attrezzi particolari in quanto la consistenza va "sentita" mentre si preparano.Nel cucchiaio di riso che hai fatto nella mano aggiungi del ragù ...
... qualche cubetto di formaggio e del prosciutto cotto.
Ora chiudi bene l'arancina con dell'altro riso, schiacciato e compattato, fino a dare una forma tondeggiante al tutto, comprimendo e compattando bene, come se stessi facendo una palla di neve.
Finitura e cottura
Appoggia le arancine appena riempite in una teglia, antiaderente o con carta forno, in attesa di proseguire.
Quando avrai preparato tutte le arancine, comincia a immergere ogni arancina nella pastella senza glutine (acqua e amido di mais), facendola ricoprire in maniera uniforme, ma sgocciolando via l'eccesso di pastella...
... successivamente passa l'arancina nel pangrattato senza glutine (togli via l'eventuale eccesso di pastella e pangrattato che potrebbe formarsi).
Comprimi nuovamente l'arancina, sempre come se stessi facendo una palla di neve ma stavolta "panata".
L'arancina dovrà risultare ben compatta e non deve tendere a rilassarsi una volta appoggiata.
Metti sul fuoco una padella o pentola con i bordi molto alti e riempila con l'olio di semi di arachidi sempre ricordando che, quando si inseriranno le arancine nell'olio, il livello si alzerà molto, per cui tienine conto e non metterne troppo.
Tieni l'olio ad una temperatura di circa 170°-180°.
Una volta dorata ogni arancina, portala fuori dall'olio con una ramina e mettila ad scolare l'olio in eccesso su un vassoio, ricoperto con carta assorbente.
Le arancine si servono calde ma non bollenti e, ti assicuro, con queste Arancine senza glutine non noterai nessuna differenza di sapore dalle arancine classiche!
Buon appetito da HamiciInCucina.it!