La cecina è una grossa ‘frittella‘, croccante e morbida, fatta con ingredienti semplici: farina di ceci, acqua, sale e olio extra vergine di oliva.
Servita caldissima, a spicchi e con pepe nero, è il cibo di strada di tutta la costa tra Toscana e Liguria, fino anche ad arrivare alla Costa Azzurra.
Come al solito, ognuno la chiama con un nome diverso. ‘Cecina‘ a Pisa, ‘Farinata di ceci‘ a Genova, ‘Torta‘ o ‘5 e 5‘ a Livorno (5 centesimi di lira di torta e 5 centesimi di lira di pane), ‘Calda Calda‘ a Carrara.
In Sicilia è nota come ‘Panelle‘ (ma la lavorazione prevede la frittura invece che il forno), a Sassari è ‘Fainè‘ e ‘Socca‘ in Costa Azzurra.
Le origini della Cecina
Le sue origini si perdono nelle nebbie dei tempi.
Il piatto ha infatti radici antiche, e compare in diverse ricette sia latine che greche.
Probabilmente importata in Italia, durante il Medioevo, dal mondo arabo, con cui la Repubblica Marinara di Pisa aveva continui scambi, si diffuse lungo la costa toscana e oltre.
La leggenda narra che Ulisse, durante l’assedio di Troia, avendo finito le scorte di cibo, fece mettere olio e farina di ceci sugli scudi dei guerrieri, lasciandoli al sole.
Altra leggenda invece narra che furono gli antichi Romani, durante l’occupazione di Genova, a cuocere acqua e farina di ceci sugli scudi al sole.
Una storia più recente racconta di una battaglia fra Pisa e Genova (Meloria, 1284) in cui le navi genovesi vennero sballottate da una tempesta, causando la rottura e il mescolamento del contenuto di barili di olio e farina di ceci con l’acqua del mare.
Alcuni marinai, non lasciandosi convincere a mangiarla, lasciarono la poltiglia al sole. Spinti dai morsi della fame però, il giorno dopo tornarono sui propri passi, scoprendo che il sole l’aveva cotta, facendola diventare speciale. Per sbeffeggiare gli sconfitti, i genovesi la chiamarono ‘l’oro di Pisa‘.
Una delle prime notizie scritte dell’esistenza della ricetta si trova in un Decreto Legge del 1477, in cui Genova regolava la ricetta della ‘scripilita‘ (antico nome della farinata) per vietare l’utilizzo di olio scadente. In effetti vi consiglio di usare un ottimo olio extra vergine di oliva, perché ne esalta la fragranza.
La cecina si abbina benissimo al paté di crostini toscani.
Ingredienti semplici, procedimento facile, vediamo come si fa la Cecina con gli HamiciInCucina.
Cecina
Ingredienti
Preparazione
Istruzioni
Iniziate con il mescolare la farina di ceci con l'acqua utilizzando un mixer; la soluzione non deve contenere grumi ed essere leggermente densa.
(Le proporzioni fra acqua e farina sono di 3/4 acqua e 1/4 farina)
La farina di ceci darà al composto il colore giallo, tipico dei ceci.Unite abbondante prezzemolo tritato grossolanamente.
Fate riposare il composto per circa una mezz'oretta; durante questo periodo, con una schiumarola, togliete la schiuma che si forma sulla superficie.
Una volta che la miscela è stato a riposo, prendete una teglia capiente per contenere il composto: considerate che, con la dose proposta, io utilizzo due teglie quadrate, di lato di 25cm circa, per una cecina dallo spessore fino, o una sola teglia (stesse dimensioni) per una cecina con spessore più alto.
Accendete il forno ad una temperatura di circa 180°.
Versate nella teglia abbondante olio extra vergine di oliva (circa ½ bicchiere per teglia) e mettetela in forno a scaldare l'olio.
Appena l'olio sarà caldo, tirate fuori la teglia dal forno e versatevi la miscela, facendo in modo che l'olio si mescoli un po' con il composto.
Lo spessore della miscela dovrà essere circa di ½ cm per una cecina fine e croccante, altrimenti più alto per un risultato morbido.Fate cuocere per circa 25 minuti a seconda dello spessore che avete dato alla cecina.
Potete anche cuocere la cecina nel microonde: utilizzate il piatto crisp con la funzione combinata grill+microonde (350W) per circa 20minQuando la cecina sarà ben dorata, potete tirarla fuori dal forno; si staccherà facilmente dalla teglia.
Tiratela fuori dalla teglia aiutandovi con una paletta piatta e cospargetela di sale; se vi piace, potete aggiungere anche del rosmarino.
Tagliatela in fette quadrate e spolverate leggermente di pepe nero.
Servire ancora calda e buon appetito da HamiciInCucina.it!
Note
La cecina può essere servita come antipasto caldo, e può essere la base per assaporare dei "crostini" toscani.
Mangiata calda è una delizia per il palato; messa a tavola come antipasto, sparirà in brevissimo tempo mentre si chiacchiera.
Ma può considerarsi anche uno spuntino ricco e nutriente: messa in fette di pane morbido, piacerà molto ai bambini (magari senza l'utilizzo del pepe nero).
Quando ero studente a Pisa, la cecina con un panino costituiva un pranzo alternativo, veloce ma nutriente.
Da vedere anche le "panelle" siciliane!!
Ho avuto il piacere di assaggiare la vostra ricetta!! È veramente la migliore Cecina che io abbia mai mangiato!! Complimenti davvero!!
Grazie, la cecina si cucina facilmente; la puoi anche usare come base (al posto del pane) con fegatini toscani, o patè di melanzane, o ….
Facci sapere come la servirai.
Ricetta spiegata molto bene! La proverò
Grazie, aspettiamo di sapere come è andata la prova.
io la.mangio anche accompagnata dalla crema alla nocciola!!
sempre ottima
La cecina salata con la crema alla nocciola non ci era proprio venuta in mente, ma ci fa piacere sapere che a tuo avviso ci sta bene. Ciao e grazie da HiC