Solitamente le ricette della Composta agrodolce di cipolle rosse sono fatte con quelle di Tropea, perché sono più conosciute, mentre io, per campanilismo toscano, la faccio con quelle rosse toscane (di Certaldo)! 😎
Ovviamente nessuno vieta di usare qualsiasi altra cipolla rossa!
Adoro la composta di cipolle sul formaggio, si abbina benissimo a quelli stravecchi. Ma vi confesso che la mangio anche quando di formaggio non ne ho, semplicemente spalmandola sul pane, oppure per fare i crostini con il lardo!
Quando decido di farla, prendo grandi quantità di cipolle, così posso farne tanta e regalarla ad amici e parenti (soprattutto agli HamiciInCucina!).
La preparo in simpatici barattolini in vetro, seguendo tutte le norme igieniche raccomandate dall’Istituto Superiore di Sanità nell’opuscolo “Linee guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico” . Trovate il riassunto nel nostro articolo “Sulle Conserve casalinghe e la Pastorizzazione“.
Mi raccomando: quando preparate delle conserve in casa dovete sempre seguire tutti gli accorgimenti di igiene e conservazione!
La mia ricetta ha tempistiche veloci perché non faccio macerare gli ingredienti ma soffriggo le cipolle prima di aggiungere zucchero ed aceto.
Ma soprattutto aggiungo la polvere gelificante per non far cuocere troppo il composto, usando così anche meno zucchero.
Per invasarla uso barattoli non molto grossi perché, una volta aperta, va consumata velocemente nel giro di 3-4 giorni (e tenuta in frigo).
Proviamo a fare la ricetta insieme, io ho un bel pezzo di pecorino stravecchio che la aspetta!
Composta agrodolce di cipolle rosse
Ingredienti
Preparazione
La composta
Come prima cosa, ovviamente, vanno pelate e lavate le cipolle.
Poi vanno affettate, ma puoi tagliarle come preferisci!
A volte mi piace che si senta la consistenza della cipolla, quindi le taglio col coltello, altre volte la preferisco più vellutata e quindi le taglio con la "mandolina" in modo che siano molto sottili.Metti un po' di olio evo in una padella e poni le cipolle a stufare, aggiungendo un po' di sale e le erbe aromatiche.
Lascia le cipolle sul fuoco fino a ché non cominceranno a soffriggere, devono cuocere almeno 30 minuti, nel caso aggiungi qualche cucchiaio di acqua perché devono diventare morbide ma anche saporite.
Aggiungi ora alle cipolle il marsala e fallo sfumare.
Quando il marsala si sarà asciugato, assaggia le cipolle: devono essere ben saporite, nel caso aggiungi pure un po' di sale.
In una ciotolina mescola lo zucchero con la pectina (polvere gelificante).
Aggiungi ora l'aceto nella pentola con le cipolle e, appena si asciuga, aggiungi lo zucchero mescolato con la pectina.
Fai cuocere a fuoco medio, sempre mescolando, fino a ché la composta non si sarà addensata.
Quando sarà pronta puoi mangiarla subito oppure conservarla nei barattoli in vetro (vedi più sotto).
Per capire se la composta è abbastanza densa, fai la prova del piattino, così come per le marmellate -> metti un cucchiaino di composta calda sul piattino, inclinandolo in verticale: se non scivola subito via, ma si muove lentamente, è pronta!
La composta nei barattoli di vetro
Se vuoi conservare nei barattoli di vetro la composta procedi con la pastorizzazione per invasamento a caldo, cioè:
– sanifica in acqua bollente vasetti e tappi;
– riempi il vasetto caldo con la marmellata calda;
– pulisci bene il bordo del vasetto;
– metti il tappo al vasetto e chiudilo ben stretto;
– gira il vasetto sottosopra per circa 15 minuti (serve per creare il sottovuoto);
– mettilo, ancora caldo, su un ripiano in legno (o altro materiale, basta non sia freddo);
– coprilo con dei panni che lo tangano al caldo;
– lascialo riposare, coperto, fino al completo raffreddamento.Le marmellate e le composte non necessitano di ulteriore pastorizzazione dopo la chiusura del vasetto, perché gli alimenti vengono bolliti a lungo durante la cottura, i vasetti vengono riempiti ancora bollenti e gli alimenti hanno un’alta percentuale di zucchero.
Leggi l'articolo completo "Sulle Conserve casalinghe e la Pastorizzazione"!
Buon appetito da HamiciInCucina.it!
Per una corretta conservazione leggi il nostro articolo "Sulle Conserve casalinghe e la Pastorizzazione" oppure l'opuscolo "Linee guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico” dell'Istituto Superiore della Sanità
Sembra squisita davvero!!
Come si dice “provare per credere”, diventa come una ‘droga’!! 😉
La adoro, la metterei anche nella pasta 😋
Un’ottima idea, non ci avevo pensato, la proverò! Grazie!