Confettura di castagne, una deliziosa crema di castagne al profumo di cannella, morbida e vellutata, consolante come un caldo abbraccio.
Da spalmare sulle fette biscottate o sul pane a colazione o a merenda, ma anche per guarnire una crostata o dei biscottini di pasta frolla fatti in casa.
Adoro andare a raccogliere le castagne nei boschi, in quelle belle giornate autunnali, nel silenzio del bosco che comincia a prepararsi alla stagione fredda. Quei colori così contrastanti, dove il verde va sparendo sostituito da rosso e arancio. I colori caldi dell’autunno, le foglie che volano giù, in oscillanti viaggi verso la terra dove continueranno il loro ciclo vitale dando nutrimento all’albero da cui sono nate.
Quest’anno siamo andati a prenderle nei boschi del Casentino. Una giornata magnifica in un novembre che è sembrato, speriamo solo eccezionalmente, quasi estate.
Non smetterei mai di stare a raccogliere le castagne, dico sempre che cerco “l’ultima e poi si va via!” e la trovo, ma … non è mai l’ultima, ce n’è sempre un’altra, un po’ più in là, bella grossa, da raccogliere!
Questa ricetta è la mia versione, non proprio canonica, della ricetta della confettura di castagne. Ad esempio io sbuccio le castagne prima di bollirle e metto la cannella al posto della vaniglia, ma voi potete aromatizzare con quel che preferite, ad esempio col rum oppure scorza di limone o di arancia.
Vediamo come si prepara con gli HamiciInCucina!
Confettura di castagne
Ingredienti
Dosi per due vasetti da 250 gr
Preparazione
Se hai la fortuna di poterlo fare, vai a raccogliere le castagne nel bosco, è un'attività divertente!
Poi, se sei come me, finirai per starci molto tempo, perché mi dico che cerco "l'ultima e poi si va via!" e la trovo, ma ... non è mai l'ultima! 😂Igiene e pastorizzazione
Se vuoi conservare nei vasetti la tua confettura di castagne, come prima cosa leggi bene le “Linee guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico” dell’Istituto Superiore di Sanità riassunte nel nostro articolo “Sulle Conserve casalinghe e la Pastorizzazione“.
HamiciInCucina.it declina ogni responsabilità in merito.
Da "ricetta canonica" bisognerebbe incidere le castagne con un taglio e poi bollite, ma io solitamente preferisco togliere subito la buccia marrone e poi bollirle.
Se decidi di lasciare la buccia scura lava le castagne prima di tagliarle.Metti le castagne a bollire in abbondante acqua con un pizzico di sale.
Devono bollire per circa 20 minuti se senza buccia marrone, almeno 30 minuti se con la buccia.
Quando vedi che la pellicina si comincia a staccare spegni il fuoco ma lasciale in ammollo.Comincia ora la parte più lunga del lavoro: la sbucciatura.
Procurati una ciotola con dell'acqua fredda e con un colino pesca qualche castagna
Metti nell'acqua fredda le castagne che hai pescato e comincia a sbucciarle, una per volta, con le mani o con un coltellino: la buccia deve venir via abbastanza bene, altrimenti vanno cotte un altro po'.Procedi così fino alla fine delle castagne.
Quando avrai finito di sbucciare tutte le castagne metti l'acqua e lo zucchero in una pentola sul fuoco e fai sciogliere lo zucchero.
Aggiungi le castagne spellate e la cannella e fai cuocere per qualche minuto.
Prendi il frullatore ad immersione e fai diventare le castagne come una crema.
Se la confettura ti piace più morbida puoi aggiungere dell'acqua (a me piace molto consistente).Fai cuocere la confettura per almeno 20-25 minuti, a fuoco medio /basso, facendo attenzione a non farla attaccare sul fondo (e alle bolle di crema bollente che vengono sparate fuori dalla pentola!).
Se ti piacciono, puoi tenere un paio di cucchiai di castagne, sminuzzate ma non frullate, da rimettere nella crema di castagne dopo averla frullata, ma ricorda di metterle subito in modo che cuociano.Pastorizzazione e messa nei vasetti
Mentre la confettura bolle, prepara barattoli e tappi, detergendoli bene e mettendoli a pastorizzare come previsto dalle norme di igiene segnalate anche in alto.
Le confetture di frutta non necessitano di ulteriore pastorizzazione dopo la chiusura del vasetto pastorizzato, perché gli alimenti vengono bolliti a lungo durante la cottura, i vasetti vengono riempiti ancora bollenti con il prodotto bollente e gli alimenti hanno un’alta percentuale di zucchero.
Dopo aver pastorizzato barattoli e tappi correttamente puoi cominciare ad invasare la marmellata bollente, utilizzando strumenti anch'essi perfettamente puliti e pastorizzati.
Una volta riempiti, metti i vasetti sottosopra per 10/15 minuti, coprendoli con un canovaccio pulito.
Passato questo tempo metti i vasetti su un vassoio, coprili bene con degli strofinacci o altro e lasciali raffreddare lentamente anche per tutta la notte. Ogni tanto sentirai uno "sclock" che indica che il vasetto ha fatto il sottovuoto.
Io stavolta non ho messo la confettura nei vasetti ma la abbiamo mangiata subito, conservandola in frigo.
Buon appetito da HamiciInCucina.it!