Le frittelle di riso dell’Artusi sono una vecchissima ricetta, apparsa per la prima volta nel libro di Pellegrino Artusi, pubblicato nel 1891.
Pellegrino Artusi, nato nel 1820 a Forlimpopoli, è stato uno scrittore e gastronomo famoso per la pubblicazione del libro “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene“.
Vissuto fino all’età di 30 anni a Forlimpopoli, si trasferì a Firenze, dove inizialmente aprì un negozio di seta, per poi ritirarsi a vita privata neanche cinquantenne e dedicarsi alle sue passioni: la letteratura e la cucina.
Artusi, con l’aiuto del suo cuoco, provò e scrisse ben 790 ricette, tutte fedelmente riportate nel suo libro, pubblicato per la prima volta nel 1891.
Il libro è stato aggiornato più volte fino alla stesura definitiva del 1911, anno della morte del suo autore.
“La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene” è il primo libro di cucina dell’Italia unita, e tutt’oggi, dopo 130 anni, è ancora edito in molte lingue, tra cui il giapponese.
Per me è stato il primo libro di cucina.
Mi fu regalato tantissimi anni fa dalla mitica Rosanna, ed ancora oggi lo consulto per avere ricette infallibili.
La ricetta delle frittelle di riso dell’Artusi è veramente facile e ci regala sempre delle grandi soddisfazioni.
Adesso vediamo insieme come prepararle!
Frittelle di riso dell’Artusi
Ingredienti
Istruzioni
Prepariamo tutti gli ingredienti e grattugiamo la scorza di un limone bio.
Mettiamo il riso in una pentola con il latte e lasciamolo cuocere 25 minuti dal momento in cui inizia a bollire.
Deve venire uno stracotto di riso.
Mentre è in ancora cottura aggiungiamo la scorza di limone grattugiata, la noce di burro, il sale ed un cucchiaino di zucchero.
Una volta cotto, spengiamo il gas e lasciamo il riso a riposare e freddare per 8 ore.
Nota: se riuscissimo a cuocere il riso la sera prima sarebbe l'ideale.Una volta freddo, possiamo trasferire il riso in una terrina e lavorarlo con i 4 tuorli d'uovo, con il vin santo e la farina, aggiungendone poca per volta.
Mescoliamo il tutto e lasciamo riposare nuovamente l'impasto per un paio di ore.
Dopo di ché aggiungiamo al composto i 4 albumi di uovo montati a neve ferma e mescoliamo il tutto delicatamente.
Con un cucchiaio preleviamo il composto a piccole dosi e friggiamo quindi ogni frittella in abbondante olio di arachidi ben caldo.
Quando le frittelle avranno raggiunto un bel colore ambrato, togliamole dalla padella e mettiamole a scolare sulla carta assorbente.
Prima di servirle in tavola, cospargiamole di zucchero semolato.
Buon appetito da HamiciInCucina.it.