Il Peposo di Impruneta sembra risalire ai tempi della costruzione della cupola del Duomo di Firenze, avvenuta tra il 1420 e il 1436 .
Il Brunelleschi, per rifocillare e scaldare i suoi operai che effettuavano turni massacranti, faceva portare, direttamente in cantiere, degli orci con dentro il peposo dell’Impruneta.
E’ curioso vedere come un grande artista come il Brunelleschi abbia gettato le basi di quella che ora è la mensa aziendale contemporanea.
In fondo, già nel XV secolo era già ben chiaro come fosse importante garantire un pranzo per chi lavorava giorno e notte alla costruzione del Duomo.
All’epoca il piatto era detto anche il “peposo dei fornacini“, proprio perché si preparava nelle stesse fornaci dove si cuocevano i mattoni per la cupola del duomo di Firenze.
L’incaricato a preparare il pasto per gli operai, doveva cucinare un piatto nutriente e facile da trasportare.
Il cuoco, per rendere gustosa la carne, la aromatizzava con spezie come l’aglio , il pepe e la salvia e la lasciava poi cuocere a lungo nel buon vino rosso toscano, per averla morbida e succosa.
Per un’ottima resa, cuoceva il peposo in orci di terracotta, che lo mantenevano caldo fino all’ora del pranzo.
La ricetta è molto semplice da preparare: bastano pochi ingredienti per fare una bella figura!
Prepariamolo insieme agli HamiciInCucina!
Il Peposo di Impruneta
Ingredienti
Istruzioni
Prendete la carne e tagliatela a pezzi non troppo piccoli
Aggiungete gli spicchi d'aglio, il pepe in grani e la salvia e fate cuocere nel vino, a fuoco bassissimo, per circa 3 ore.
Poco prima della fine della cottura aggiungete il sale nel Peposo e abbrustolite le fette di pane toscano.
Una volta cotto, potrete servirlo con le fette di pane precedentemente abbrustolite.
Buon appetito da HamiciInCucina.it!
Provato secondo la vostra ricetta. Complimenti, è venuto buonissimo. I miei commensali ringraziano
Siamo felici che vi sia piaciuto! Ciao dagli HamiciInCucina!
mi è piaciuto molto leggere la storia!
Grazie mille Giulia Umbertina, continua a seguirci su HIC!