Linguine mare e monti, funghi e pesce insieme, che stranezza … ma come sono buone!
Uno dei piatti classici degli anni ’80, variazione sul tema degli “spaghetti allo scoglio” da cui differiscono per l’aggiunta dei funghi.
Che dirvi di questo primo? Che potete fare da voi le linguine, in casa, con la macchina della pasta, basta seguire le nostre ricette dettagliate e passo passo.
Se poi comprate il pesce già pulito, i tempi di realizzazione si accorciano sensibilmente perchè, in effetti, la pulizia del pesce è la parte più lunga.
Per la cottura, infatti, ci vuole pochissimo, il tempo di far bollire l’acqua e cuocere la pasta, facendo diventare questo piatto un primo perfetto se si hanno ospiti e non si vuole passare troppo tempo in cucina.
Funghi porcini o misto funghi e poi gamberoni e gamberi, calamari o moscardini, cozze e vongole, tutto “fa brodo” in questo piatto. Hai i cannolicchi? Ci stanno bene. I fasolari? Anche quelli!
Non c’è una ricetta canonica irremovibile (come nella maggior parte delle ricette!!) quindi basta restare in tema e va tutto bene.
Ti piace il peperoncino? Ottimo, ci sta benissimo.
Vuoi mettere il basilico al posto del prezzemolo? E chi te lo impedisce? 😎
Non scordarti però la parte “monti” sennò fai le linguine allo scoglio (che son buone lo stesso!).
Vediamo quindi come preparare le Linguine mare e monti con gli HamiciInCucina!
Linguine mare e monti
Ingredienti
Facoltativi
Preparazione
I funghi
Solitamente vengono utilizzati solo i porcini, ma anche un misto funghi va benissimo.
Io, i funghi, li cuocio a parte, aggiungendoli al condimento solo durante la mantecatura della pasta.Sbuccia e rosola uno spicchio d'aglio in un po' di olio evo poi, solo se preferisci non mangiarlo, togli l'aglio e metti a cuocere i funghi nella padella.
Quando saranno cotti, mettili da parte.
Metti sul fuoco l'acqua per la pasta e portala a bollore.
Quando bolle metti il sale e "cala" le linguine.
Il pesce - misto scoglio
Se hai il misto scoglio metti dell'olio evo nella padella e facci rosolare uno spicchio di aglio.
Quando l'olio si sarà insaporito aggiungi il misto scoglio e fallo cuocere a fuoco vivo sfumandolo con mezzo bicchiere di vino bianco (se non piace l'aglio si può togliere).
Il pesce "ognun per sé" - le cozze
Pulisci bene le cozze.
Per prima cosa vanno tolte quelle che io chiamo le "radicette" delle cozze (si chiama bisso o barba e serve a tenerle attaccate allo scoglio) che si trovano sul lato stretto della conchiglia.
Spingi le radicette verso il basso e poi tirale verso l'esterno e, se non vengono via tirandole, tagliale via con le forbici.
Le radicette restano anche se fai pulire le cozze dalla pescheria, quando le compri, (se hanno la macchina per pulirle che non tutti hanno), quindi vanno comunque tolte a mano.Lava quindi le cozze sotto l'acqua corrente (ne basta un filo).
Se la pescheria non le ha pulite, utilizza un coltellino o una paglietta d'acciaio per raschiare tutta la superficie, in modo da eliminare incrostazioni e residui.
Le incrostazioni bianche si possono "spezzare" battendoci sopra, di taglio, la parte metallica del coltello (non la lama che si rovinerebbe) o di un cucchiaio, poi vanno grattate via.Butta via tutte le cozze spezzate.
Sciacqua le cozze in acqua e mettile in padella con un filo di olio evo.
NON aggiungere sale!Quando saranno cotte lasciale raffreddare un paio di minuti, poi sgusciale e mettile da parte.
Metti da parte anche il loro sughetto.
Il pesce "ognun per sé" - le vongole
Le vongole vanno messe in ammollo in acqua fredda con del sale grosso e lasciate spurgare per almeno un paio di ore.
Poi vanno sciacquate sotto l'acqua corrente, poche alla volta, in un colino.
Mettile in padella con un filo di olio evo a rosolare ma NON aggiungere sale!
Quando saranno cotte lasciale raffreddare un paio di minuti, poi sgusciale (ma non tutte) e mettile da parte.
Filtra il sughetto e mettilo da parte.Il pesce "ognun per sé" - Gamberoni e gamberi
Gamberoni e gamberi li puoi cuocere col carapace o senza, nel primo caso si rimpiccioliranno di meno ed avranno più gusto.
Lava bene i crostacei e falli saltare in padella con un filo di olio.
Quando saranno cotti sbucciali, lasciandone qualcuno con il carapace, e mettili da parte.
Il pesce "ognun per sé" - Calamari o moscardini
Se i calamari non sono già puliti bisogna, come prima cosa prepararli.
Per fare questo tira la testa e staccala dal resto del corpo. Una volta staccata la testa con i tentacoli, va tolto il "becco", in pratica la bocca che si trova in mezzo ai tentacoli.Poi vanno tolti eventuali resti di "visceri" e va sfilata anche la "penna", quella cosa dura e trasparente che fa da sostegno al corpo del mollusco.
Adesso va tolta la pelle: incidi la pelle del calamaro e tirala con le mani strappandola via, altrimenti in cottura diventerebbe viscida.
Una volta eviscerati e spellati vanno lavati bene e poi tagliati a rotelle.
Dai tentacoli togli la pelle ma anche le ventose, perchè sono dure, poi tagliuzzali.In una padella metti un po' di olio evo, poi metti le cozze, le vongole, i crostacei e i calamari (questi ancora crudi).
Aggiungi il sughetto (filtrato) messo da parte e fai rosolare a fuoco vivo per un paio di minuti, il tempo di cuocere i calamari, poi aggiungi i funghi.
Scola la pasta al dente e falla mantecare nella padella con il condimento.
Servi in tavola ben calde le tue linguine mare e monti, spruzzandole con del prezzemolo tritato.
Buon appetito da HamiciInCucina.it!