Quando si pensa alla Sicilia, vengono in mente tradizioni, storia millenaria, mare bellissimo e cibo buonissimo: se vi trovate nella Sicilia orientale sicuramente dovete gustare un bel piatto di pasta alla norma, uno dei piatti che forse rappresenta di più la Sicilia.
Cosa dire della pasta alla Norma che non si è ancora detto?
La pasta alla Norma è un primo piatto a base di rigatoni/maccheroni, con salsa di pomodoro, melanzane (rigorosamente fritte, in Sicilia non esistono verdure arrostite 😂), ricotta salata e basilico.
Il commediografo Nino Martoglio, secondo tradizione, ha dato il nome al piatto, durante un pranzo con l’attore Angelo Musco all’inizio del secolo scorso.
Alla vista di questo piatto, Martoglio esclamò verso la padrona di casa, Donna Saridda: “Signora Saridda, chista è ‘na vera Norma!“. Chiaramente, il paragone è tra la bontà del piatto con la celebre opera del compositore catanese Vincenzo Bellini.
Una poetica degustazione del piatto viene fatta da Turi Pandolfini, uno dei commensali:
“Il primo boccone di Norma invita a una masticazione lenta e flessuosa che di certo non ha lo scopo di fare cambiare natura all’alimento, ma di certo di assaporarne l’essenza, era la pasta, ma dovevo ancora incontrare il buon sugo, quello genuino, senza artifizi. Toccava poi alle fette tonde delle melanzane fritte, tenaci per carnosità segreta, che si recidono sotto i denti dopo una lieve resistenza. In bocca esplode l’intera tavolozza delle sensazioni assaggiando in un solo boccone, e non a caso la ricotta salata che cede il passo timidamente al basilico fresco; è come se il cielo si fosse poggiato sulla lingua.”
Una pasta così buona, si fece conoscere ben presto in tutto il mondo. Pochi sanno che il Bit Tourism Award (manifestazione online che raccoglie voti del pubblico e di addetti al settore del turismo) ha eletto la pasta alla norma come piatto dell’anno alla quarta edizione. In finale ha superato la bistecca alla fiorentina e i pizzoccheri.
La pasta alla norma racchiude nella sua semplicità, la genuinità ed il sapore della Sicilia. Il profumo dei pomodori e delle melanzane fritte, si amalgama con il particolarissimo sapore della ricotta salata che esalta il sapore di questa pasta. Il basilico le dona un tocco di freschezza.
Se avete tempo provare a preparare in casa anche la pasta, magari con la macchina della pasta.
Oggi, se volete, cucinate con gli HamiciInCucina !
Pasta alla Norma
Ingredienti
Per la salsa di pomodoro
Per le melanzane fritte
Per la guarnizione
Preparazione
La salsa
Prepariamo il sugo di pomodoro.
Tritate grossolanamente la cipolla (o meglio, qualche spicchio di aglio tritato) e mettetela a soffriggere con un po' di olio evo.Aggiungete la salsa di pomodoro, un pizzico di sale, il basilico e lasciate cuocere a fuoco basso fino a quando si sarà addensata.
Le melanzane
Tagliate le melanzane a fette rotonde alte circa 1cm, mettele in uno scolapasta cospargendole di sale grosso. Mettete sopra l'ultimo strato un piatto e sopra il piatto un peso; lasciatele a scolare per circa 1 ora. In questo modo, le melanzane perderanno il loro sapore amarognolo ed il liquido in eccesso.
Lavate e spuntate le melanzane, poi tagliatele a cubetti.
Friggete le melanzane in olio extravergine di oliva (si, la frittura prevede olio evo, NON olio di semi) in una padella capiente che utilizzerete successivamente per amalgamare la pasta. L'olio deve ricoprire le melanzane; non lesinatelo pensando di renderle più leggere.
Mettete a scolare le melanzane su un piatto con carta assorbente.
Potete mescolate le melanzane fritte alla salsa di pomodoro; in questo modo, il sugo risulterà più saporito.
Togliete l'olio di oliva in eccesso dalla padella in cui avete fritto le melanzane, senza pulirla più di tanto.
Quando friggete le melanzane vi sembrerà che assorbano molto olio, ma non temete, appena saranno fritte lo rilasceranno ... quasi tutto ;-)Cuocete la pasta e, dopo averla scolata, conditela con il sugo alle melanzane (se avete mischiato la salsa con le melanzane) oppure con il sugo e le melanzane (se le avete lasciate a parte).
Aggiungete abbondante ricotta salata grattugiata grossolanamente e saltate in padella sino a quando la ricotta salata non si sarà sciolta completamente; prima di servire, aggiungete qualche foglia di basilico spezzettata con le mani che darà alla pasta un tocco di freschezza.
Servite la pasta alla Norma ancora ben calda, aggiungendo un'ulteriore spolverata di ricotta salata e qualche foglia di basilico a guarnizione del piatto.
Buon appetito da HamiciInCucina.it!
Grazie per aver condiviso con noi l’origine del nome, mi sono sempre chiesto da dove venisse il nome “norma”.
Grazie dei complimenti, ci fa piacere che ti sia piaciuta la ricetta.
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