Le casarecce di Farro sono un formato di pasta genuino, facile da fare in casa con la macchina della pasta.
Grazie alla loro forma a “S” si legano bene con i sughi; ma vanno benissimo anche nelle insalate di pasta o con condimenti basati su verdure. Spesso uso le casarecce aromatizzate al basilico fresco per fare la pasta alla norma.
Questa versione delle casarecce è fatta con farina di farro (non integrale).
Il farro è un tipo di grano che ha basso contenuto di glutine e basso indice glicemico in quanto molto ricco di fibre. Ma, proprio perché povero di glutine, è consigliabile aggiungere una piccola quantità di farina ricca di glutine (ad es. la Manitoba) oppure della semola.
In questa preparazione non sono previste uova, ma se volete potete aggiungerle. Potete anche aggiungere un colorante naturale (colorante alimentare) per abbinare anche visivamente le vostre casarecce di farro al condimento: presentare in tavola un piatto di casarecce verdi e rosse fa molta scena con i vostri invitati!
Potete gustare le casarecce di farro in molti modi diversi: con un bel sugo al Gorgonzola, con un pesto Pantesco, alla Norma, con un ragù Vegetariano, con un sugo al Tonno, con Zucchine pomodorini e pinoli, con una pesto di Pomodorini secchi, con un ragù ai Funghi porcini … insomma, conditele come volete, andranno sicuramente bene.
Fare in casa le casarecce di Farro con la macchina della pasta è davvero semplice. Ad esempio, se arrivano improvvisamente degli amici (anzi, degli Hamici) e volete preparar loro un primo veloce, potete preparare questa pasta fresca fatta in casa in mezz’ora.
Vediamo con gli HamiciInCucina come preparare le Casarecce di Farro fatte in casa con la macchina della pasta!
Pasta in casa: Casarecce di farro
Ingredienti
Casarecce di Farro
Casarecce di Farro al profumo di Basilico-Prezzemolo-Menta (uno dei tre)
Instruzioni
Primo impasto
La quantità di liquidi indicata per la preparazione delle casarecce utilizzando di farina di farro non integrale è del 36%; se aggiungete, per colorare, spinaci (o qualcosa di solido da frullare con l'acqua), aumentate leggermente la percentuale di liquidi totali. Analogamente se aggiungete un uovo: la somma dell'uovo e dell'acqua dev'essere leggermente superiore alla quantità di acqua indicata.
Se volete, potete sostituire il 5% della farina di farro con della farina 00 (o con farina di manitoba che contiene molto glutine); questo renderà la vostra pasta più "morbida" al palato, senza alterarne la consistenza.
Preparate la macchina della pasta, mettendo come trafila quella delle casarecce.
Introducete nel vassoio/contenitore la farina di farro e chiudete il coperchio.
Se volete preparare le casarecce colorate, frullate l'acqua con il colorante scelto (spinaci, pomodoro, barbabietola, menta, ...); se volete aggiungere l'uovo, sbattete l'uovo e amalgamatelo il più possibile all'acqua.
Fate partire la fase di impasto; mentre il tornio gira, aggiungete lentamente il liquido (io solitamente impiego circa 30sec per aggiungerlo tutto); se il liquido risultasse denso, come nel caso di acqua e spinaci, versatelo direttamente nel contenitore ma sempre a piccoli passi.
Durante la fase di impasto, è possibile che si attacchino alla parete dei grumi di impasto; aprite il coperchio dell'impastatrice (che nel frattempo interrompe temporaneamente il ciclo di impasto) e, con l'apposito attrezzo, staccate il grumo dalla parete mescolandolo al resto dell'impasto; rimettete il coperchio e fate ripartire la macchina.
Quando il primo impasto termina (il timer arriva a zero), la macchina della pasta si ferma per qualche secondo; approfittatene per spegnerla se volete far riposare l'impasto.
L'impasto fatto con la farina di farro è abbastanza filamentoso, non come quello fatto con la semola di grano duro. Non dev'essere come l'impasto delle macchine a laminazione (una palla consistente), ma nello stesso modo non può risultare granuloso.
Se l'impasto vi sembra troppo secco, aggiungete (pochissima) acqua; se vi sembra troppo umido aggiungete (pochissima) farina di farro; fate ripartire la fase di impasto e ricontrollate. Con le dosi fornite, l'impasto dovrebbe risultare della consistenza giusta.
Riposo - Sviluppo del glutine
Fate riposare l'impasto nella macchina ferma per circa 20 minuti.
Questo riposo aiuta la buona riuscita della pasta; infatti si innesca una reazione chimica, prodotta da una proteina naturalmente contenuta nel grano, che è il glutine, che permette di legare l'impasto (come una specie di colla). Anche se la farina di farro è a basso contenuto di glutine, il riposo aiuta a sviluppare il glutine contenuto. Se avete sostituito una percentuale di farina di farro con farina di forza o semola di grano duro, a maggior ragione il riposo aiuterà la buona riuscita della pasta.
Il glutine aiuterà, nella fase successiva di estrusione, a rendere la pasta prodotta elastica e compatta.
Questa fase di riposo è molto importante per la produzione della pasta.
Estrusione
Riaccendete la macchina della pasta; avviatela come se aveste appena messo la farina (ma senza aggiungere ulteriore liquidi).
Dopo ulteriori 3min di impasto, la macchina della pasta comincerà l'estrusione.
Se le prime casarecce dovessero risultare "strane", tagliatele e metteteli da parte ; quando l'estrusione comincerà a dare le casarecce della consistenza voluta, aprite il coperchio e rimettete nell'impasto le casarecce che avevate scartato.
Tagliate le casarecce ad una lunghezza di circa 3/4cm.
Essiccazione
La pasta appena estrusa contiene una buona quantità di liquidi; lasciatela riposare all'aria per un paio d'ore.
Rigirate la pasta ogni 30min circa, in maniera da permettere un'essicazione uniforme.
Grazie a questa fase, durante la cottura eviteremo che la pasta si spezzi o si incolli.
È anche possibile evitare questa fase di essicazione e cuocere subito la pasta; in questo caso, cuocete la pasta per brevissimo tempo: un paio di minuti al massimo in quanto tenderà a scuocere quasi subito.
Note
Durante la cottura, aggiungete un cucchiaino di olio nell'acqua per evitare che la pasta si appiccichi e mescolatela spesso.
Essendo pasta fresca, necessita solo di qualche minuto di cottura ma assaggiatela e poi scolatela secondo i vostri gusti (al dente, cotta, ben cotta).
Ricordatevi anche che la pasta continua a cuocere anche dopo averla scolata, quindi anticipate leggermente i tempi di cottura.