Questi Spaghetti (o tagliolini) al limone derivano da un’antica ricetta della meravigliosa costiera Amalfitana, ricetta tipica della zona, dove i limoni crescono succosi e felici sotto il sole e davanti al mare.
Ricordo che sono stati un piatto piuttosto in voga negli anni ’80.
Molto facili e veloci da preparare, gustosi e delicati, in quegli anni solitamente il piatto veniva preparato con i tagliolini.
Oggi noi invece li prepareremo con gli spaghetti e li facciamo anche con la macchina della pasta e con, dentro ogni spaghetto, il gusto del limone!
Perchè il limone non lo mettiamo solo nel condimento ma anche … nello spaghetto!
Spaghetti al limone e condimento al limone, vi assicuro che hanno un gusto molto intenso. 😎
Se poi preferite un altro formato, con le stesse dosi indicate potete fate i tagliolini, basta cambiare trafila.
La preparazione del condimento è, come dicevo, facile e veloce, assicuratevi solo di avere dei limoni bio e non trattati e magari della costiera amalfitana!
Come al solito, anche per questa ricetta esistono molte varianti: chi mette la panna, chi il parmigiano, ma anche pepe, salvia, prezzemolo, basilico, finocchietto selvatico, peperoncino: vedete voi cosa vi piace di più, noi vi raccontiamo la ricetta base.
Guardate anche la ricetta dei Spaghetti al limone con pesce spada.
Vediamo quindi come si preparano con la macchina per la pasta gli Spaghetti (o tagliolini) al limone & limone degli HamiciInCucina.
Spaghetti (o tagliolini) al limone
Ingredienti
Per la pasta (spaghetti i tagliolini)
Per il condimento
Facoltativi per il condimento
Istruzioni
Gli spaghetti al limone
Primo impasto
Introducete nel vassoio/contenitore della macchina della pasta la semola di grano duro e chiudete il coperchio
Fate partire la fase di impasto; mentre il tornio gira, aggiungete lentamente il liquido (io solitamente impiego circa 30sec per aggiungerlo tutto); se il liquido risultasse denso, come nel caso di acqua e spinaci, versatelo direttamente nel contenitore ma sempre a piccoli passi.
Durante la fase di impasto, è possibile che si attacchino alla parete dei grumi di impasto; aprite il coperchio dell'impastatrice (che nel frattempo interrompe temporaneamente il ciclo di impasto) e, con l'apposito attrezzo, staccate il grumo dalla parete mescolandolo al resto dell'impasto; rimettete il coperchio e fate ripartire la macchina.
Controllate l'impasto; deve risultare granuloso, non troppo umido e nemmeno troppo secco. Non dev'essere come l'impasto delle macchine a laminazione (una palla consistente), ma dovrebbe somigliare di più a un cous-cous con chicchi grossi. Con le dosi fornite, l'impasto dovrebbe risultare della consistenza giusta.
Quando il primo impasto termina (il timer arriva a zero), la macchina della pasta si ferma per qualche secondo; approfittatene per spegnerla e cominciare il ciclo di riposo.
Riposo - Sviluppo del glutine
Fate riposare l'impasto nella macchina ferma per circa 20 minuti.
Questo riposo aiuta la buona riuscita della pasta; infatti si innesca una reazione chimica, prodotta da una proteina naturalmente contenuta nel grano, che è il glutine, che permette di legare l'impasto (come una specie di colla).
Il glutine aiuterà, nella fase successiva di estrusione, a rendere la pasta prodotta elastica e compatta.
Questa fase di riposo è molto importante per la produzione della pasta con semola di grano duro.
Estrusione
Riaccendete la macchina della pasta; avviatela come se aveste appena messo la semola (ma senza aggiungere ulteriore liquidi).
Dopo ulteriori 3 min. di impasto, la macchina della pasta comincerà l'estrusione.
Se i primi spaghetti/tagliolini dovessero essere "strani", tagliateli e metteteli da parte e, quando l'estrusione comincerà a dare gli spaghetti/tagliolini della consistenza voluta, aprite il coperchio e rimettete nell'impasto ciò che avevate scartato.
Tagliate gli spaghetti o i tagliolini ad una lunghezza di circa 20/25cm.
Essiccazione
La pasta appena estrusa contiene una buona quantità di liquidi; formate con gli spaghetti appena estrusi dei nidi e lasciateli riposare all'aria per un paio d'ore.
Rigirate la pasta spesso, in maniera da permettere un'essicazione uniforme.
Grazie a questa fase, durante la cottura eviteremo che gli spaghetti si spezzino o si incollino tra loro.
È anche possibile evitare questa fase di essicazione e cuocere subito la pasta; in questo caso, cuocete la pasta per brevissimo tempo: un paio di minuti al massimo in quanto tenderà a scuocere quasi subito.
Il condimento
Mentre la pasta cuoce, pela e trita l'aglio, poi soffriggilo n una padella con l'olio evo. Bastano 2 minuti.
Togli l'aglio dalla padella e mettilo da parte.
Metti ora il burro nella padella con l'olio al sapore di aglio e fallo sciogliere a fuoco lento.
Spegni il fuoco e, mentre aspetti che la pasta cuocia, lava e gratta la buccia del limone, poi spremilo e metti sia la buccia grattugiata che il succo nella padella col burro, sempre a fuoco spento.
Aggiungi anche l'aglio tolto prima (se non piacesse a qualcuno si può omettere questo passaggio).
Mescola il tutto sempre a fuoco spento.
Appena la pasta sarà cotta scolala e mettila nella padella col condimento, mantecandola 2 minuti, stavolta a fuoco acceso e vivace.
Servi subito la tua pasta al limone.
Se ti piace puoi spolverarla con del parmigiano o del basilico/prezzemolo tritato o del pepe nero.
Buon appetito da HamiciInCucina.it!
ricetta fresca e delicatamente saporita, lo ho preparati aggiungendo delle vongole, moooolto buoni!
Grazie Anto555, continua a seguirci su hamiciincucina.it!