Gli struffoli sono palline di pasta fritta cosparse di miele, tipico dolce di Natale della antica tradizione napoletana.
Ma questo squisito dolce non è un’invenzione dei partenopei, bensì dei Greci.
Dalle ricerche fatte la parola struffolo deriva dalla parola greca strongoulos, cioè forma rotondeggiante. Sembra infatti che siano stati proprio gli elleni a portare queste squisite “palline mielose” nel golfo di Napoli.
Infatti, se guardiamo le ricette greche, possiamo vedere che esiste una preparazione simile chiamata Loukomades (palline ricoperte di miele e guarnite di granella di noci, mandorle ed una spolverata di cannella).
Nell’antichità gli struffoli venivano preparati nei conventi.
Le suore continuarono a cucinarli per secoli, donandoli alle famiglie nobili partenopee che si erano distinte per le loro opere di carità.
Naturalmente, come ogni ricetta che si rispetti, anche quella degli struffoli ha subìto delle modificazioni.
Ogni famiglia campana che si rispetti dirà che la sua ricetta è quella originale.
La ricetta che vi propongo è quella della mia famiglia dai tempi della bisnonna.
Non ho la pretesa di dire che questa sia quella originale ma posso assicurarvi che è buonissima!
Già dalla preparazione della pasta senti i profumi dell’inverno, come quelli del mandarino e delle arance.
Vedere mia madre che insegna a mia figlia la ricetta degli struffoli è stato un momento molto emozionante, è il tramandare le tradizioni della famiglia da nonna a nipote, cosa che purtroppo si sta perdendo.
Ricordo quando ero piccola ed assistevo alla preparazione degli struffoli, quando mia madre e le sue sorelle ricordavano la loro infanzia nel periodo natalizio al loro paesello.
I loro ricordi erano talmente vividi che mi sembrava di essere stata lì con loro.
Adesso mettetevi ai fornelli e, con molta pazienza, preparate queste buonissime palline ricoperte di miele. Poi fateci sapere se vi sono piaciuti.
Buon appetito dagli HamiciInCucina!
Struffoli
Ingredienti
impasto degli struffoli
Per la frittura
Per la guarnizione
Istruzioni
In una ciotola unite farina, zucchero, burro, uova, vino bianco.
Unite la scorza dell'arancia e del mandarino
Incidete la bacca di vaniglia togliendo i semi
Uniteli agli altri ingredienti.
Amalgamate l'impasto fino a quando risulterà elastico.Trasferite l'impasto su un piano ed iniziate a lavorarlo con le mani.
Quando sarà liscia e ben lavorata formate una palla, ricopritela con la pellicola da cucina e fatela riposare per un'ora in frigo.
Trascorso il tempo prendete la palla di pasta dividetela in tanti pezzetti.
Prendetene uno ed iniziate a stenderlo creando dei piccoli serpenti.
Successivamente con un coltello a lama liscia tagliate tanti piccole palline delle dimensione di circa 2,5 cm.
Via via che fate le palline mettetele su un canovaccio ricoperto di farina per evitare che si attacchino gli uni con gli altri.
Ponete una pentola capiente con l'olio di semi sul fuoco.
Con un colino a maglie strette prendete piccole quantità di struffoli e fate cadere la farina in eccesso.
Appena l'olio sarà giunto a temperatura iniziate a friggere gli struffoli.
Raggiunta la doratura, scolateli con l'aiuto di una schiumarola e poneteli su un vassoio ricoperto di carta paglia.
Mettete in un tegame il miele e fatelo sciogliere.
Aggiungetevi gli struffoli fritti.
Amalgamate il tutto fino al completo assorbimento del miele.
Ponete gli struffoli su un piatto da portata e guarnite con arancia e cedro candito.
Buon appetito da HamiciInCucina.it!
Salve, a casa mia mettiamo i zuccherini colorati, perché qui non ci sono?
Ciao @Regina, le ricette degli struffoli hanno variazioni da comune a quartiere a condominio a famiglia … insomma, nella mia mettono i canditi, anche se in effetti gli zuccherini colorati fano più festa! Ciao da HiC!